la Car­ta-del-Cie­lo ­nata­le
in Astro time ™


 De­scri­zio­ne

La Car­ta-del-Cie­lo è la tua fo­to­gra­fia astro­lo­gi­ca a par­ti­re dal­la na­sci­ta, da cui il ter­mi­ne ra­dix cioè ra­di­ca­le, dun­que per­ma­nen­te; per que­sto le vie­ne de­di­ca­to mag­gio­re spa­zio che ai dia­gram­mi gior­na­lie­ri, uti­liz­zan­do tut­ta l´area tra­guar­dabile in una sin­go­la vi­de­a­ta a "scher­mo in­te­ro" in modo da vi­sio­na­re sen­za ta­gli la sua par­te cen­tra­le, la più si­gni­fi­ca­tiva da me­di­ta­re: è l´area che con­tie­ne le Case con i re­la­ti­vi Pia­ne­ti e gli Aspet­ti, ov­ve­ro­sia il nu­cleo del­la per­so­na­li­tà.
Ogni al­tro det­ta­glio è fa­cil­men­te tra­guar­dabile scor­ren­do la pa­gi­na nei due sen­si.


(per la mi­glio­re vi­sio­ne dei file.PDF
di­sat­ti­va­re l´esal­ta­zio­ne di li­nee e co­lo­ri)
Sul lato de­stro del­la pa­gi­na fi­gu­ra­no:
  • al cen­tro, in asse con il cen­tro del dia­gram­ma un in­gran­di­men­to di 1,5 dell´in­sie­me de­gli Aspet­ti, con an­che le tac­che di ri­fe­ri­men­to dei pia­ne­ti e di Asc e MC, sup­por­to alla più at­ten­ta va­lu­ta­zio­ne del­le in­ten­si­tà re­la­ti­ve alla pre­ci­sio­ne ef­fet­ti­va dal lato di ognu­na del­le Par­ti, in re­la­zio­ne stret­ta alla sua tol­le­ran­za or­bi­ta­le (tro­ve­rai sot­to ul­te­rio­ri det­ta­gli).
    In due pa­ro­le: af­fi­ni­tà e con­flit­ti nel qua­dro in­di­vi­dua­le.
    Al suo in­ter­no nel­la fi­gu­ra l´im­ma­gi­ne del bim­bo, fe­li­ce de­ten­to­re del tema ri­pro­dot­to come esem­pio: si chia­ma Mi­che­lan­ge­lo e allo stes­so modo la foto del sog­get­to può es­se­re in­se­ri­ta su ri­chie­sta (op­zio­na­le) in que­sto spa­zio, o al cen­tro del dia­gram­ma, se ri­chie­sto nel for­ma­to PDF.;
  • sot­to una ta­bel­la che ri­pro­du­ce i sim­bo­li de­gli Aspet­ti e re­la­ti­ve am­piez­ze an­go­la­ri, se­gui­te dal­le trac­ce che li iden­ti­fi­ca­no nel dia­gram­ma.
Quel­la de­gli Aspet­ti di­ver­si­fi­cati è una del­le mag­gio­ri pre­ro­ga­ti­ve dei dia­gram­mi di AstroTime, ba­sa­te sul­la più ap­pro­fon­di­ta tec­no­lo­gia astro­lo­gi­ca, in­tro­dot­ta alla sez. Aspet­ti. Le co­mu­ni Car­te-del-Cie­lo non ren­do­no nor­mal­men­te tale di­stin­zio­ne, ri­pro­du­cen­do gli Aspet­ti per lo più come se fos­se­ro tut­ti "ugua­li" il che non aiu­ta l´esa­me vi­si­vo; per di più, in vir­tù di ela­sti­ci­tà or­bi­ta­li trop­po spes­so ar­bi­tra­rie, se­gna­la­no come va­li­di Aspet­ti in­con­si­stenti men­tre ne tra­scu­ra­no al­tri, spe­cie quel­li di Quin­ti­le, con­si­de­ra­ti "mi­no­ri" o non co­no­sciu­ti, an­che se in pie­na at­ti­vi­tà.
I criteri che una Carta-del-Cielo ottimale do­vreb­be ri­spet­ta­re, sono po­chi ma es­sen­zia­li.
La loro im­por­tan­za è emer­sa fin dai pri­mi ap­proc­ci con la sua pro­gram­ma­zio­ne, da cui un mio pri­mo ar­ti­co­lo:
«E le stel­le stan­no a guar­da­re», che riem­pi­va due pa­gi­ne del­la ri­vi­sta Bit, se ben ri­cor­do nel lon­ta­no 1984 o giù di lì. Nell´ot­ti­miz­za­re tut­to l´ap­pa­ra­to edi­to­ria­le, ma so­prat­tut­to nel de­fi­ni­re i pa­ra­me­tri ne­ces­sa­ri a quan­ti­fi­ca­re l´ef­fet­ti­va du­ra­ta dei Tran­siti per la pre­sti­gio­sa Agen­da Astro­lo­gi­ca Per­so­na­liz­zata, si è poi fo­ca­liz­zata in modo pri­ma­rio sul mec­ca­ni­smo di svi­lup­po de­gli Aspet­ti. Mol­ti uten­ti (tra cui astro­lo­gi) ve­ni­va­no così a sco­pri­re che de­ter­mi­na­ti rap­por­ti pla­ne­ta­ri, dati per scon­ta­ti nel­lo svi­lup­po dei temi tra­di­zio­na­li, non era­no poi così at­ti­vi, men­tre al­tri man­ca­va­no di evi­den­za (o ad­di­rit­tu­ra man­ca­va­no del tut­to, come in caso di Quin­ti­li, an­co­ra igno­ra­ti da trop­pi praticanti).

I dettagli riportati in que­sta pa­gi­na ri­fe­ri­sco­no in par­ti­co­la­re il mo­del­lo di Car­ta-del-Cie­lo, pla­ni­me­tria, leg­gi­bi­li­tà e re­la­ti­vi ac­ces­so­ri, adot­ta­ti per il pac­chet­to AstroTime, con la sua de­sti­na­zio­ne ad uno scher­mo di di­men­sio­ni ta­sca­bi­li e ca­rat­te­ri­stiche ine­ren­ti.
Tut­ta­via la gam­ma di mo­du­li di­spo­ni­bi­li con la pro­ce­du­ra PDPA of­fre un´am­pia scel­ta tra i più sod­di­sfa­centi e so­fi­sti­ca­ti dia­gram­mi che, ol­tre a po­ter es­se­re do­ta­ti di foto, pre­ve­do­no lo svi­lup­po dell´im­pian­to aspet­tua­le an­che su tre pa­gi­ne-li­vel­li di in­ten­si­tà se­pa­ra­ti.
Al­cu­ni sono do­ta­ti di una Ta­bel­la com­po­si­ti­va del­le com­po­nen­ti del ca­rat­te­re, al­tri di una Le­gen­da det­ta­glia­ta dei va­lo­ri Pia­ne­ti-Aspetti.

La tabella (ove prevista) è ar­ti­co­la­ta in modo da con­sen­ti­re una di­scre­ta ana­li­si del­la di­na­mi­ca ver­ti­ca­le del ca­rat­te­re; tut­ta­via è solo in­di­ca­ti­va, né si può pen­sa­re di sco­pri­re se stes­si leggendo, e tut­to in una vol­ta!
Mag­gio­ri det­ta­gli, spe­cial­men­te sul significato degli Aspet­ti, si tro­va­no di­spie­gati nel trat­ta­to in­ter­no di AstroTime, che po­treb­be va­ler la pena di ap­pro­fon­di­re, come pure su tut­ta la rete; l´im­por­tan­te è di­spor­re dei pro­pri dati e co­no­sce­re va­lo­ri [af­fi­da­bi­li] del­l´ef­fi­cen­za ed in­ten­si­tà del­le va­rie par­ti, po­i­ché nes­su­na de­scri­zio­ne estra­nea po­treb­be stabilirli.
Su tali basi, ciò che può an­che non es­ser chia­ro al mo­men­to, lo di­ver­rà sem­pre di più con il tempo.
Le Galleria ne of­fre sva­ria­ti esem­pi, tut­ti ot­te­ni­bi­li con PDPA, di­spo­ni­bi­le sen­za spe­se. Po­i­ché il suo uti­liz­zo ri­chie­de una di­scre­ta pre­pa­ra­zio­ne, se de­si­de­ri ri­ce­ve­re la tua Car­ta-del-Cie­lo ot­ti­ma­le in PDF, ela­bo­ra­ta con la mi­glio­re qua­li­tà e tec­no­lo­gia astro­lo­gi­ca re­pe­ri­bi­le, puoi ri­chie­der­la di­ret­ta­men­te, dopo aver scel­to il mo­del­lo tra quel­li espo­sti nel­la Gal­le­ria, al solo prez­zo di ese­cu­zio­ne e consegna di 5,00 Eur (10 Eur, con una foto di bu­o­na qua­li­tà e ri­so­lu­zio­ne, che ver­rà ot­ti­miz­zata ap­po­si­ta­men­te). Sca­ri­ca uno o più campioni tra quel­li che pre­fe­ri­sci e sfo­gliane le ca­rat­te­ri­stiche ( 2 - 4 pa­gi­ne ), pri­ma di in­di­car­ne il co­di­ce
nel­la ema­il di ri­chie­sta

Ogni modello con foto può essere richiesto anche senza l´inserimento di un´immagine.

Dovrai solo ga­ran­ti­re il tuo im­pe­gno a rimette­re la som­ma ad una per­so­na bi­so­gno­sa; di questi tem­pi non ti sarà dif­fi­ci­le incontrare una mano tesa!
In com­pen­so non è raro che al fine di ar­ric­chi­re un'in­ter­pre­ta­zio­ne spes­so cri­ti­ca (o per con­fe­ri­re mag­gio­re ori­gi­na­li­tà a pro­dot­ti ri­pe­ti­ti­vi), ven­ga­no cor­re­da­te da ul­te­rio­ri in­for­ma­zio­ni ri­guar­dan­ti al­tri Cor­pi e Pun­ti o Par­ti, Aste­ro­i­di in quan­ti­tà etc. che, pur non rien­tran­do nell´equi­li­brio del set­te­na­rio del si­ste­ma so­la­re - a cui la strut­tu­ra vi­ta­le è in­ti­ma­men­te e fun­zio­nal­men­te col­le­ga­ta at­tra­ver­so i chakra (*) - ten­do­no ad es­se­re po­sti sul­lo stes­so pia­no in­ter­pre­ta­ti­vo dei Pia­ne­ti pri­ma­ri, com­pro­met­ten­do l´equi­li­brio fo­ca­le del qua­dro; sa­reb­be bene es­ser cauti nel rap­por­ta­re trop­pe Co­stel­la­zio­ni all´in­di­vi­duo in modo di­ret­to, pur tra­mi­te i pia­ne­ti che ne ri­ce­ve­rebbero l´in­flus­so, - seb­be­ne ogni com­po­nen­te del­l´Uni­ver­so non man­chi di pro­pa­ga­re le sue onde rag­giun­gen­do tut­ti gli al­tri - po­i­ché ve­ro­si­mil­men­te que­ste in­te­ra­gi­sco­no al li­vel­lo Zo­dia­ca­le, ma la de­fi­ni­zio­ne del­la loro im­por­tan­za e qua­li­tà si basa su ipo­te­si e for­mu­la­zio­ni quan­to­me­no re­con­di­te, o di ap­pli­ca­bi­li­tà non com­pro­vata e da ve­ri­fi­ca­re. La com­bi­na­zio­ne del­le in­flu­en­ze do­vu­te a fat­to­ri emit­ten­ti ed a ci­cli­ci­tà con­co­mi­tan­te è tal­men­te va­sta che non ba­ste­reb­be­ro vo­lu­mi a do­cu­men­tarla; ma ne var­reb­be la pena? alla resa dei con­ti i fat­to­ri de­ter­mi­nan­ti nel­le no­stre scel­te sono po­chi e quan­to più vi­ci­ni a noi; è a que­sti che va de­di­ca­to il mag­gior po­ten­zia­le del­la no­stra at­ten­zio­ne.

Quanto alla Car­ta di Si­nastria, val­go­no e si attua­no gli stes­si crismi del­la Car­ta-del-Cie­lo.

La dif­fe­ren­za prin­ci­pa­le ri­sie­de nel­la scel­ta del cri­te­rio di tol­le­ran­za de­gli Aspet­ti po­i­ché, ra­doppiando in pra­ti­ca il no­ve­ro del­le par­ti in­te­res­sa­te, si mol­ti­pli­ca­no le pos­si­bi­li com­bi­na­zio­ni e dun­que, per la lo­gi­ca dell´in­ver­sa fre­quen­za, si do­vrà re­strin­ge­re la gam­ma dei rap­por­ti di in­ten­si­tà e po­ten­za con­ces­si a cia­scun Aspet­to, se­le­zio­nan­done la va­li­di­tà prioritaria.
Naturalmente anche in que­sto caso sono pre­vi­sti tre li­vel­li di tol­le­ran­za, dove il mag­gio­re è con­si­de­ra­to a 7° in­ve­ce dei 12° pre­vi­sti per il tema singolo.

Per ottenerla, at­te­ner­si a quan­to so­pra; po­i­ché al­cu­ni brow­ser li­mi­ta­no il nu­me­ro di ca­rat­te­ri nel­la cre­a­zio­ne au­to­ma­ti­ca di una ema­il, do­vrai du­pli­ca­re al suo in­ter­no le righe ana­gra­fi­che, per ag­giun­ge­re i dati del se­con­do sog­get­to (il pri­mo sarà ester­no nel gra­fi­co).
In que­sti dia­gram­mi non è pre­vi­sto l´in­se­ri­men­to di una foto, men­tre il prez­zo va a 10,00 Eur per il dop­pio elaborato.

La Car­ta-del-Cie­lo è a sua vol­ta cor­re­da­ta da due ul­te­rio­ri pa­gi­ne, re­can­ti det­ta­gli del suo con­te­nu­to in vari ge­ne­ri di ta­bel­le:
  • la pri­ma è una la­va­gna sin­te­ti­ca ed es­sen­zia­le che espo­ne sui due assi ver­ti­ca­le ed oriz­zon­ta­le tut­ti gli Aspet­ti esi­sten­ti tra ogni cop­pia di pun­ti, con re­la­ti­vo sim­bo­lo aspettuale e la rap­pre­sen­ta­zio­ne in isto­gram­mi del­la du­pli­ce no­ta­zio­ne:
    1. del­la pre­ci­sio­ne dell´Aspet­to,
      a scor­ri­men­to oriz­zon­ta­le, e
    2. del­la po­ten­za di un Pia­ne­ta di ri­fe­ri­men­to, a scor­ri­men­to ver­ti­ca­le
    Ogni Pia­ne­ta si tro­ve­rà al­ter­na­ti­va­men­te sia sul­la 1ª co­lon­na ver­ti­ca­le a si­ni­stra (asse y), come Pro­mit­ten­te, che sul­la riga oriz­zon­ta­le alla base (asse x), come Ri­ce­ven­te, nel me­de­si­ma se­quen­za che ha sull´oro­sco­po; sul lato op­po­sto (a de­stra e in alto) fi­gu­ra la Casa che lo ospi­ta. Nell´esem­pio in fi­gu­ra (ri­dot­ta di con­te­nu­to, per esi­gen­za espo­si­ti­va) la trac­cia az­zur­ra vede la Luna in Aspet­to a Mar­te, con va­lo­ri dif­fe­ren­ti dal­la trac­cia gial­la sot­to­li­nea i va­lo­ri di Mar­te ver­so la Luna.
    Per ga­ran­ti­re que­sta dop­pia in­for­ma­zio­ne la ta­bel­la ri­sul­ta quin­di di­vi­sa in due aree da una dia­go­na­le, che di­stin­gue i ri­fe­ri­men­ti su­pe­rio­ri da quel­li in­fe­rio­ri del­lo stes­so Aspet­to man­te­nen­doli in sim­me­tria spe­cu­la­re, pur­ché la loro ef­fi­cien­za sia su­pe­rio­re a zero. Que­sta dop­pia ne­ces­si­tà de­ri­va dal fat­to che ogni Pia­ne­ta esple­ta nei con­fron­ti dell´al­tro che lo ri­ce­ve una pro­pria di­ver­sa for­za, come spie­ga­to alla se­zio­ne Aspet­ti.
    Ciò non vale per l´Ascen­den­te, Me­dioCielo e Par­te-di-For­tu­na, che sono Pun­ti sen­si­bi­li ma non cor­pi do­ta­ti di ener­gia pro­pria, per cui non vi è sim­me­tria ma sono solo rag­giun­ti da cia­scu­no dei sim­bo­li del­la co­lon­na dei pro­mit­ten­ti.
    Po­i­ché la l´arco di tol­le­ran­za di ogni Aspet­to, os­sia la pre­ci­sio­ne ri­chie­sta va­ria per ogni Pia­ne­ta in ra­gio­ne del­la sua po­ten­za, la sud­det­ta re­ci­pro­ci­tà si ve­ri­fi­ca sia nei va­lo­ri di pre­ci­sio­ne rag­giun­ta, che nel­la "cor­ren­te" di ener­gia che si svi­lup­pa a tale li­vel­lo; per­tan­to in ogni ca­sel­la in cui l´Aspet­to è ri­por­ta­to, due di­ver­se ban­de co­lo­ra­te rap­pre­sen­tano, come già ac­cen­na­to, i fat­to­ri di at­ti­vi­tà del Pia­ne­ta vi­sto come pro­mit­ten­te:
    • una oriz­zon­ta­le, che muo­ve da si­ni­stra ver­so de­stra man mano che l´ap­pros­si­ma­zio­ne an­go­la­re di­mi­nu­i­sce;
    • una ver­ti­ca­le, che sale dal bas­so man mano che il va­lo­re di po­ten­za espres­sa au­men­ta.
    Le due fa­sce cro­ma­ti­che si so­vrap­pon­go­no dan­do luo­go ad non co­lo­re più in­ten­so che le as­som­ma, il che ren­de su­bi­to l´idea del­la po­ten­zia­li­tà dell´Aspet­to in en­tram­bi i sen­si che ne com­bi­na­no l´ef­fi­ca­cia. La qua­li­tà di ogni Aspet­to è espres­sa da­gli stes­si co­lo­ri usa­ti per le Car­te-del-Cie­lo, in to­na­li­tà sfu­ma­te.
    Come si ri­leverà dal­la 3ª ta­bel­la de­scrit­ta a se­gui­to, la riga con i det­ta­gli dell´Aspet­to con­tie­ne ap­pun­to la no­ta­zio­ne dell´Aspet­to al cen­tro e, di­spo­sti bi­la­te­ralmente, i va­lo­ri di Po­ten­za Pla­ne­ta­ria (pot.P) e di pre­ci­sio­ne in per­cen­tua­le (Asp%) dell´Aspet­to tra Mar­te e Luna e vi­ce­ver­sa, se­gui­ti dai det­ta­gli dell´an­go­lo.


(*) chakra (leg­gi ciacra) - Ter­mi­ne san­scri­to di uso ora­mai uni­ver­sa­le, in­di­ca i 7 cen­tri pri­ma­ri (ma non solo quelli) a strut­tu­ra di vor­ti­ci, o tra­sfor­ma­tori ener­ge­ti­ci, di­spo­sti lun­go l´as­se del­la co­lon­na ver­te­bra­le, aven­ti fun­zio­ne pri­ma­ria di edi­fi­ca­zio­ne e col­le­ga­men­to del si­ste­ma vi­ta­le ai pia­ni del­la cre­a­zio­ne.
(vertic.)pot.PAsp.% pre­cis­/bi­la­te­ra­leAsp.%pot.P(orizz.)mo­du­lo­/ aspet­to an­go­lo
Mar­te4.0161.3980.2.71Luna90°Qua­dra­to90°37

Nell´esem­pio adot­ta­to, il ri­por­to tra Luna e Mar­te è ca­rat­te­riz­za­to da pa­ra­me­tri qua­li:

dal lato di Mar­te, 4.01 di po­ten­za, quan­ti­fi­cata su una sca­la da 1 a 12 (per pre­ci­sio­ne ri­cor­dia­mo che il va­lo­re max. at­tri­bu­i­to a Plu­to­ne è di 11.437); e 61.39% di rien­tro in arco di tol­le­ran­za, ri­pro­dot­ti nel­la cel­la:
men­tre i va­lo­ri dal lato Luna, di
2.71 di po­ten­za su 12, con­tro l´80% di pre­ci­sio­ne ri­spet­to all´or­bi­ta di tol­le­ran­za del­la Luna - che è la più am­pia - sono espres­si dal gra­fi­co:

Trat­tan­do­si di una tec­ni­ca ab­ba­stan­za in­no­va­ti­va, po­trà ap­pa­ri­re la­bo­rio­sa se non com­pli­ca­ta; ma è mia con­vin­zio­ne che non si pos­sa­no quan­ti­fi­ca­re fat­to­ri ener­ge­ti­ci così de­li­ca­ti af­fi­dan­doli a nu­me­ri in­te­ri, de­ci­si ad hoc dato che con ci­fra ton­da si fa più pre­sto a far di con­to. La te­o­ria ap­pli­ca­ta non ri­spetterà pro­ba­bil­mente al­tri pre­sup­po­sti non an­co­ra in­da­gati e mi au­gu­ro sarà sog­get­ta ad ap­pro­fon­di­men­to e mes­sa a pun­to, ma ha il pre­gio cer­ti­fi­ca­to di sta­bi­li­re pa­ra­me­tri che non si con­trad­di­co­no e di man­te­ne­re le pro­por­zio­ni tra tut­te le par­ti, qua­lun­que sia l´uni­tà di mi­su­ra or­bi­ta­le ac­cor­da­ta alla Con­giun­zio­ne (ge­ne­ral­men­te di 7°, ma che può va­ria­re an­che a di­scre­zio­ne dell´Uten­te, se lo ri­tie­ne op­por­tu­no).
Gioverà pro­dur­re una cam­pio­na­tu­ra di come agi­sce l´in­cre­men­to di ap­pros­si­ma­zio­ne sul tema in esem­pio. Il trac­cia­to de­gli Aspet­ti in vi­sta è ba­sa­to su un arco di ac­cet­ta­zio­ne di 7° (bi­la­te­ra­li) per la Con­giun­zio­ne; clic­can­do pro­gres­si­va­men­te sul­le 4 op­zio­ni pro­po­ste si po­trà os­ser­va­re come va­ria­no sia i quo­zien­ti di va­li­di­tà dei sud­det­ti rap­por­ti cir­co­la­ri che la pro­por­zio­nale in­ten­si­tà di quel­li per­ma­nen­ti. [Por­tan­do la pa­gi­na del cel­lu­la­re a scher­mo pie­no], la so­vrap­po­si­zio­ne del­le im­ma­gi­ni in se­quen­za do­vreb­be aiu­ta­re a com­pren­de­re come l´evi­den­za di ogni Aspet­to sia re­la­ti­va a quel­la at­tri­bu­i­ta agli al­tri, e come la sta­bi­li­tà di un Aspet­to si fon­di su una cor­ri­spon­den­za di­na­mi­ca con­ver­gen­te fra le due Par­ti (con rif. a Ve­ne­re-Gio­ve ed all´in­ten­si­tà dei 3 Trigoni).

- VO­GLIO VE­DE­RE -

Ad ogni modo non è stret­ta­men­te ri­chie­sto di ca­lar­si in tut­ti que­sti det­ta­gli per fru­i­re di AstroTime: anzi, que­sto stru­men­to è sta­to stu­dia­to pro­prio per fa­ci­li­ta­re il far­si un'idea, an­che ra­pi­da, de­gli sta­ti di ar­mo­nia e con­flit­tua­li­tà in un tema ed è tut­ta­via do­ve­ro­so for­ni­re tut­ti i det­ta­gli del co­strut­to.
In de­fi­ni­ti­va ba­sta os­ser­va­re quan­to una cel­la sia pie­na o vu­o­ta e, se è il caso, in qua­le di­re­zio­ne, per trar­ne in­di­ca­zio­ni più ef­fi­ca­ci di tan­te ci­fre. Di­co­no ad uno sguar­do qua­li Aspet­ti sia­no tra i più si­gni­fi­ca­tivi per ogni Pia­ne­ta, con Chi in­te­ra­gi­sce mag­gior­men­te e su qua­le 'lun­ghez­za ed in­ten­si­tà d'onda'.

Non sono pre­sen­ti in que­ste ta­bel­le i va­lo­ri ri­sul­ta­ti fu­o­ri tol­le­ran­za se­con­do i pa­ra­me­tri ap­pli­ca­ti, men­tre quel­li in vi­sta as­som­mano un va­lo­re de­ci­ma­le esi­sten­te, an­che quan­do sia tan­to pros­si­mo allo zero da non rien­tra­re nel­la no­ta­zio­ne con due de­ci­ma­li (l´ap­pros­si­ma­zio­ne di ci­fre adat­ta­ta allo spa­zio del­lo sche­ma); in que­sto caso è so­sti­tu­i­to da un trat­ti­no '-'.

  • ad ap­pro­fon­di­re ogni det­ta­glio sul­la base dei nu­me­ri - a mag­gior sup­por­to del­la con­sul­ta­zio­ne di al­tre fon­ti - la se­con­da è una tri­pli­ce ta­vo­la de­scrit­ti­va dei vari fat­to­ri del tema nel se­guen­te or­di­ne:
    1. una ta­bel­la dei Pia­ne­ti con re­la­ti­vo gra­do e Se­gno ospi­tan­te, la de­ca­de, o De­ca­no cor­ri­spon­den­te (il cui Ma­e­stro è vi­si­bi­le nel­la Car­ta-del-Cie­lo tra il cer­chio dei pia­ne­ti e quel­lo del­lo Zo­dia­co) e la Casa oc­cu­pa­ta; in alto a si­ni­stra;
    2. una ta­bel­la del­le Case con il gra­do di ini­zio, o cu­spi­de ed il Se­gno in cui ini­zia e re­la­ti­va de­ca­de; in alto a de­stra;
    3. una ta­bel­la det­ta­glia­ta di tut­ti gli Aspet­ti, che ri­pe­te i fat­to­ri di po­ten­za e pre­ci­sio­ne - pre­ci­sio­ne ri­fe­ri­ta, lo ri­pe­to, all´arco di tol­le­ran­za del Pia­ne­ta in esa­me - dal lato di ogni Par­te; il va­lo­re mo­du­la­re o stan­dard dell´Aspet­to e l´ef­fet­ti­va di­stan­za an­go­la­re che rac­cor­da le due Par­ti. Sta sot­to e si esten­de ne­ces­sa­ria­mente quan­to le due so­pra­stan­ti.
    A dif­fe­ren­za del­le due pa­gi­ne che la pre­ce­do­no, que­sta tri­pli­ce ta­vo­la con­sen­te i col­le­ga­men­ti iper­te­stua­li (link) ai dati de­scrit­ti­vi di ogni sin­go­lo com­po­nen­te, pre­di­spo­nen­do per ogni cli­ck sul­le aree spe­ci­fi­che un aiu­to sen­za pre­ce­den­ti ad ogni tipo di uten­za.
    Se al mo­men­to ciò po­trà ri­guar­da­re ogni ele­men­to se­pa­ra­ta­men­te, nel­le suc­ces­si­ve edi­zio­ni ver­rà cor­re­da­ta da de­scri­zio­ni sul­le re­la­zio­ni Pia­ne­ta-Se­gno, Pia­ne­ta-Casa, Casa-Se­gno ed Aspet­ti nel­le va­rie com­bi­na­zio­ni.

No­ta­zio­ni adot­ta­te

Il go­ver­na­to­re del­la de­ca­de, o De­ca­no è po­sto in chia­ret­to ac­can­to al sim­bo­lo del Se­gno zo­dia­ca­le. La tra­di­zio­ne, so­prat­tut­to Egi­zia, as­se­gna ad ogni de­ca­de la ma­e­stran­za di uno dei 7 Pia­ne­ti a par­ti­re dal Ma­e­stro dell´anno, nell´or­di­ne de­scrit­to alla se­zio­ne De­cani (che ri­vi­si­ta ta­vo­le per al­me­no un se­co­lo), svi­lup­pa­ta nel­la for­mu­la­zio­ne quan­to oc­cor­re per dar re­spi­ro allo sta­to atro­fi­co in cui ver­sa nell´at­tua­le. Qui mi li­mi­to a sot­to­li­ne­a­re che la loro im­por­tan­za può ri­ve­lar­si de­ter­mi­nan­te nell´ana­li­si di un tema.
Car­ta-del-Cie­loTa­vo­la Aspet­tiTa­bel­la dei dati

In fon­do ad ogni pa­gi­na si tro­ve­ran­no quat­tro ico­ne, del­le qua­li due rin­viano alle pa­gi­ne che rap­pre­sen­tano in mi­nia­tu­ra; la ter­za in­ve­ce, ugua­le alla pa­gi­na che la ospi­ta, ri­chia­ma in al­ter­na­ti­va que­sta spie­ga­zio­ne ge­ne­ra­le.
Su ri­chie­sta è sta­ta poi ag­giun­ta una ta­bel­la espo­si­ti­va del­la sin­te­si ca­rat­te­ria­le. Essa ri­por­ta gli estre­mi in­di­ca­ti­vi già pre­sen­ti nel­le va­rie pa­gi­ne Pia­ne­ta­/Se­gno, ma evi­den­zian­do con un'ap­po­si­ta cor­ni­ce le ca­sel­le cor­ri­spon­den­ti ai dati di na­sci­ta del sog­get­to e col­le­gan­dole con li­nee che ri­pro­du­co­no le re­la­zio­ni aspettuali; sarà così più im­me­dia­ta sia la let­tu­ra dei pro­pri dati, che il loro col­le­ga­men­to lo­gi­co-ana­li­ti­co, gli ac­cor­di e i di­sac­cor­di del­la e nel­la per­so­na­li­tà. Una map­pa sem­pre pron­ta, se pur li­mi­ta­ta dal­la mo­da­li­tà, per aiu­ta­re a ca­pir­si me­glio.
Data la di­men­sio­ne ne­ces­sa­ria per con­te­ne­re tut­to in un'uni­ca fi­ne­stra, essa non ha po­tu­to es­se­re ri­dot­ta ad una im­ma­gi­ne per pun­ti sen­za il ri­schio pra­ti­co del­la non leg­gi­bi­li­tà, ma anzi è sta­ta con­fi­gu­ra­ta in un do­cu­men­to PDF, che ri­chie­de quin­di un ap­pli­ca­ti­vo in­di­pen­den­te dal brow­ser; pre­fe­ri­bil­mente Acro­bat Re­a­der, fa­cil­men­te re­pe­ri­bi­le e gra­tu­i­to su tut­ta la rete ed in ogni edi­co­la. Una vol­ta in­stal­la­to co­mun­que po­trà ve­ni­re aper­to au­to­ma­ti­ca­men­te nel­la fi­ne­stra cor­ren­te, an­che sul­lo smartphone. Per­tan­to lo rap­pre­sen­ta un'ico­na con l´acro­ni­mo "PDF".
Ogni fi­gu­ra qui ri­pro­dot­ta è clic­cabile per ve­de­re la pro­pria cor­ri­spon­den­te in for­ma­to na­tu­ra­le.

Ri­fles­sio­ni "sul tema"

La Car­ta-del-Cie­lo rap­pre­sen­ta il più com­ple­to ed ef­fi­ca­ce sche­ma con­ce­pi­bi­le del­la no­stra per­so­na­li­tà e del­la di­na­mi­ca in­di­vi­dua­le.
Non fos­se al­tro che per l´as­set­to cir­co­la­re, che vede tut­te le com­po­nen­ti col­lo­ca­te in un con­te­sto uni­co ed im­pre­scin­di­bi­le per com­ple­men­ta­ri­tà, con­fron­to e si­ner­gia; qua­lun­que te­o­ria sul­le ti­po­logie psi­co­lo­gi­che e ca­rat­te­ria­li do­vreb­be im­per­niarsi su una tale per­fet­ta com­ple­tez­za di base e trar­ne con­fer­ma, po­i­ché non esi­ste fat­to­re iso­la­to, che non trag­ga so­stan­za e si­gni­fi­ca­to da tut­ti gli al­tri, nel­la re­al­tà cir­co­la­re che li ab­brac­cia e rac­cor­da.
Sot­to il pro­fi­lo eso­te­ri­co, il po­si­zio­na­men­to dei suoi sim­bo­li of­fre pe­ral­tro la sin­te­si più ac­ces­si­bi­le dei mo­ven­ti del­la no­stra in­car­na­zio­ne, ov­ve­ro dei pro­po­si­ti evo­lu­ti­vi che ci han­no in­dot­to alla scel­ta dell´esi­sten­za at­tua­le e, im­pli­ci­ta­men­te alla mec­ca­ni­ca ce­le­ste, del loro svi­lup­par­si nell´in­tel­li­gen­za del Tem­po.
In­tel­li­gen­za che si espri­me at­tra­ver­so le leg­gi del­la ci­cli­ci­tà e dell´al­ter­nan­za qua­li in­di­scus­si fat­to­ri di equi­li­brio e cre­sci­ta.
… omis­sis …